La signorina Papillon (nel paese dei brutti sogni)
di Stefano Benni
Accademia Arte e Vita e Teatro delle Ali
Accademia Arte e Vita – Progetto Salvini
regia Lorenzo Trombini
aiuto regia Martina Giurini
con Valentina Ghetti, Marco Pedrazzetti, Ivan Bernardi, Siria Valoti
La signorina Papillon (nel paese dei brutti sogni) è un testo che racconta del privato e del pubblico; dei sogni e della realtà; del passato e del futuro. Ma lo fa in un costante equilibrio tra gli estremi. Non si è mai completamente addormentati, ma mai completamente svegli; non si è mai persi nel passato, ma mai proiettati nel futuro; non si è mai completamente al sicuro nel proprio giardino, ma mai completamente esposti ai rischi del mondo.
In questo equilibrio tra gli opposti emergono quattro personaggi: Rose, Armand, Millet, Marie Luise. Rose, la piccola sognatrice, sembra essere la più lucida, ma allo stesso tempo la più ingenua.
Armand, Millet, Marie Luise paiono indecisi tra l'essere insignificanti e l'essere grandiosi, tra il fare e il non fare, tra l’eroicità e la meschinità.
La signorina Papillon riporta ai giorni nostri il costante, antico dilemma del principe Amleto: essere, non essere. Lo riporta in modo a tratti giocoso, a tratti irriverente, a tratti accusatorio. E lo dissolve in maniera molto più sbrigativa (o no?!) rispetto a Shakespeare; certamente in maniera più attuale. Il dilemma si dissolve infatti nell’ammissione stessa dei personaggi:
"Ma voi, chi siete?"
"Simpatiche macchiette, Rose."
"O forse assassini."
Vuoi avere lo spettacolo nel tuo teatro? Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Trailer dello spettacolo